Origine e descrizione della nevralgia di Arnold. – L’osteopatia può correggere abbastanza facilmente la nevralgia di Arnold che ha origine dalla compressione del nervo omonimo. Il dolore segue il percorso del nervo, a destra o sinistra o bilaterale, dalla base del cranio (a livello della giunzione tra l’occipite e la prima cervicale) fino a sopra gli occhi. Il dolore è: violento, con insorgenza improvvisa, con origine non identificabile e a volte accompagnato da cefalea cranica. Il trattamento osteopatico della nevralgia di Arnold è simile a quello di tutte le altre nevralgie come la sciatica , la cruralgia o la nevralgia cervico-brachiale .Si tratterà quindi di rimuovere le tensioni delle strutture che sono in conflitto con il nervo di Arnold. Poi importante è liberare il decorso di questo nervo. Tuttavia, come per qualsiasi patologia, deve essere presa in considerazione la specificità dell’area da trattare. Nel contesto della nevralgia di Arnold, è la regione C0-C1 (occipito-atloidea) che va assolutamente esaminata. Questa zona del corpo gioca un ruolo cruciale nell’equilibrio posturale del corpo e nel supporto della testa (che si basa quasi completamente su questa articolazione). È una regione anatomica riccamente vascolarizzata e innervata e sulla quale sono inseriti molti muscoli. Questi consentono alla testa di avere mobilità in tutte le direzioni. Sarà quindi necessario tenere conto delle diverse catene e strutture muscolari suscettibili coinvolte nella lesione osteopatica dell’area. Inoltre, a volte deve essere considerato un lavoro multidisciplinare per ottenere una cura completa. In effetti, questa articolazione ha l’altra funzione essenziale di mantenere lo sguardo orizzontale. Questa articolazione sarà quindi costantemente chiamata ad adattare la posizione della testa e a compensarne la flessione. Pertanto, a volte può essere necessario lavorare in collaborazione con un ortottista. Una volta presi in considerazione tutti i possibili disturbi visivi o statici, la correzione della nevralgia di Arnold stessa è relativamente facile. Sarà “sufficiente” correggere le articolazioni di C0 / C1 / C2 / C3Ovviamente sarà necessario assicurarsi che:- il resto del rachide cervicale sia abbastanza mobile;- non ci siano lesioni osteopatiche sul resto della colonna vertebrale;- la fluttuazione del liquor celebro-spinale sia buona e la mobilità delle ossa del cranio sia corretta. Se queste condizioni sono soddisfatte, il dolore associato alla nevralgia di Arnold diminuisce drasticamente alla fine del trattamento e il più delle volte scompare entro 3 giorni.*Nota: a volte è necessaria una sessione aggiuntiva per garantire la corretta integrazione delle informazioni ed evitare che si ripetano. Allo stesso modo, se l’ortottica si è dimostrata utile, concludere questo trattamento con una seduta stabilizzante di osteopatia può essere di grande aiuto.
Il mal di testa è un disturbo tra i più comuni, ma non per questo è un problema di poco conto, talvolta forti mal di testa possono essere causati anche da problematiche molto serie. L’osteopatia dal canto suo di certo ha il vantaggio di non avere nessuna controindicazione. L’osteopata, infatti, grazie alle sue dolci manipolazioni, favorisce il ripristino della mobilità di tutto l’organismo ed in particolare della regione cranio-cervicale al fine di favorire la massima espressione di salute dell’individuo.
Il cervello parla, il sistema immunitario risponde: la Psiconeuroendocrinoimmunologia E’ ormai ben noto a tutti, come lo stress psicologico possa contribuire allo sviluppo di specifiche malattie ‘fisiche’, in particolare quelle cosiddette ‘psicosomatiche: è il caso della dermatite, del colon irritabile, dell’emicrania e della dermatite. Il cervello è collegato sia con il sistema endocrino (ormonale) che con il sistema immunitario. Lo studio della dimensione fisica e meccanica dell’organismo umano, che è oggetto dell’osteopatia, diventa così uno strumento rilevante per comprendere appieno l’essere umano nella sua interezza. D’altra parte lo studio della PNEI consente all’osteopatia di conoscere gli effetti delle manipolazioni fisiche sui sistemi biologici e psichici. 〰 L’Osteopatia agisce sulla comunicazione tra il corpo e il cervello. Una solida base comune, da cui un interesse reciproco nasce naturalmente.
Tra le patologie a cui è soggetta la colonna vertebrale, il colpo di frusta è una delle più note e rientra nelle sindromi cervicali post-traumatiche. Il fenomeno del colpo di frusta è tanto più forte quanto più la decelerazione è violenta. In ogni caso, l’evento traumatico generalmente determina un’improvvisa escursione del capo sui vari piani dello spazio. Nel trattamento osteopatico del paziente che ha subito un colpo di frusta importante, bisogna iniziare a controllare ed eventualmente migliorare la funzionalità del bacino nella sua totalità (l’osso sacro, le ali iliache, il coccige) e verificare se ritenuto necessario anche gli arti inferiori. Ancora, anche le spalle, il costato e l’intera gabbia toracica, in particolare modo la clavicola, la prima costa e lo sterno, necessitano di eventuale valutazione: in queste aree possiamo ritrovare tensioni dovuti alla trazione della cintura, che, oltre ad aver salvato la vita alla persona, può comunque aver creato un punto fisso nella “frustata”. ▪Scopo della visita osteopatica, è quello di ripristinare la mobilità e la circolazione, dunque ristabilire la giusta mobilità e funzionalità nel corpo.
La Manipolazione Neurale (NM) è stata sviluppata nella pratica clinica dall’osteopata e fisioterapista di fama mondiale Jean-Pierre Barral. Fornisce approcci per la valutazione e il trattamento di tensioni e restrizioni delle componenti durali e neurali, che non si focalizzano soltanto sui sintomi muscolo-scheletrici. – Il trattamento dei nervi avviene tramite l’applicazione di una leggera pressione in un punto ben definito. La tensione del perinervio e di tutti gli altri tessuti connettivi neurali viene trasmessa fino alle guaine delle radici nervose, perciò il contatto distale ha un effetto centrale dal punto di vista meccanico e riflessogeno.
Si entra in un ‘circolo vizioso’ al quale è bene dare uno stop per non incorrere in malattie più serie se lo stile di vita non viene riequilibrato. Una seduta di Osteopatia, con la sua azione rilassante, è il primo immediato sollievo per riequilibrare il rapporto sonno-veglia. Chiaramente prima di procedere con tale trattamento dovrò analizzare profondamente il paziente, parlare con lui, andando a ricercare le cause profonde di questi disturbi. – L’osteopatia può intervenire per portare un benessere immediato attraverso delle manovre prive di effetti collaterali. – Dormire, soprattutto bene, è fondamentale per il nostro organismo, tanto quanto mangiare, e non riposare bene contribuisce ad abbassare le difese immunitarie.
Aiuto i miei pazienti ad eliminare dolori alla colonna vertebrale, sono specializzato nella cura del mal di testa e mi occupo di osteopatia pediatrica. Svolgo la mia professione a Lecce e Nardò. L’obiettivo è il ripristino della corretta neurofisiologia tramite il trattamento manuale e il movimento, tutto ciò senza ricorrere a farmaci.